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Proverbi Umbri raccolti da Oreste Grifoni

10 -  PAROLA - SILENZIO - DERISIONE (pagg. 49-51)

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Nota: Tra parentesi acute < > è riportato il numero della pagina.

 

<49>

1.

 

 - Lu silenzio è d'oru, la parola d'argentu.

 

2.

 

 - La parola tradisce lo pensà'.

         Imago animi sermo(SENECA)

Lat.

 

 - Ex ore tuo te indico.

 

3.

 

 - Le parole se le porta lu ventu.

        Vogliono consistenza di fatti.

4.

 

 - Un bel parlà' di bocca, moltu vale e pocu costa.

   Interessante, specialmente, per le famiglie, dove il linguaggio triviale e blasfemo dei genitori. è sovente di grave scandalo ai figli.

 

5.

 

 - Chi tace acconsente.

  Ma c'è chi soggiunge: chi non parla 'n dice gniente.

Franc.

 

 - Qui ne dit mot, consent.

 

6.

 

 - Non c'è bel dettatu, che non sia mal pijatu.

 

7.

 

 - Le parole non son mal dette, se non son mal pijate.

 

8.

 

 - Le parole se pijano da le bocche che scappano.

  Si dà alle parole l'importanza che meritano le persone che le profferiscono.

 

9.

 

 - La lengua coce come 'na fucina.

 

10.

 - Chi cià cianghe e lengua tutt' 'l munnu regna.

Abruz.

 - Pede e Ilenghe va 'n Sardegna.

<50>                  Franc.

 

 - Qui langue a, à Rome va.

 

11.

 - Parola ditta e sassu tiratu 'ns'artengono più.

Lat.

 

 - Ut semel emissum est volat irreparabile verbum; - e

 - Nescit vox reverti -

 

Voce dal sen fuggita
più richiamar non vale;
non si trattien lo strale,
quando dall'arco uscì.                
 METASTASIO: (Ipermestra)

Franc.

 

 - Quand les mots sont dits, l'eau bênite est faite.

 

12.

 

 - 'Na parola è poca, due so' troppe.

 

13.

 - A bon intenditor poche parole.

Franc.

 

 - A bon entendeur demi-mot!

 

14.

 

 - Quanno lu piccolo parla, lu grossu ha parlatu.

 

15.

 

 - Le chiacchiere non hanno mai finu: - e

 - Le chiacchiere fo' vini' li pidocchi.

     Non portano a nessuna pratica risultanza.

16.

 

 - La minchionella sta su la porta, chi la fa se la riporta; - e

 - Chi va pe' canzonà' rimane canzonatu; - e

 - La fai rasa (la minchionella) e l'arpiji corma.

Lat.

 - Contumeliani si dices, audies.  (PLAUTO: Pseud.)

Franc.

 

 - Souvent les railleurs sont raillés.

 

17.

 

<51>

 

 - Tutti li canzonati magnano lo pane.

   C'è la Provvidenza anche per loro.

 

18.

 

 - Chi se rallegra de li mali antrui, de tre malanni je ne toccano dui.

   Qui ruina alterius laetatur non erit impunitus.         (SALOMONE: Proverbi)

 

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