A Trevi da 30 anni si
allestiscono spontaneamente presepi di diverse dimensioni in
vetrine, cantine, ingressi o finestre, tutti comunque
visibili dalla strada.
L'iniziativa, nata timidamente in ambito parrocchiale, ha
avuto subito numerose adesioni, tanto che attualmente, nel
periodo natalizio, si possono ammirare decine di presepi
"aperti" lungo i suggestivi vicoli del centro storico e
della Piaggia.
Il principio ispiratore di tale manifestazione è stata una
rilettura più ampia dello spirito del Natale, che riporta ai
veri motivi per cui Francesco d'Assisi realizzò per la prima
volta la sacra rappresentazione: il presepio rivolto
all'esterno vuole essere un segno di gioioso annuncio ai
passanti e di sincero e più profondo augurio.
Per poter esporre più presepi, specialmente quelli
realizzati dalle varie classi delle scuole e da coloro che
non hanno un affaccio sulla strada, fin dal 2007, una
trentina di presepi vengono esposti nella suggestiva chiesa
di S. Francesco.
Nel programma dei “Presepi per le strade” l’Associazione
VO.LA.TREVI ha allestito anche quest’anno dei presepi che
hanno per tema la "NATIVITÀ NELL’ARTE ispirati a opere
pittoriche e i presepi NEL TERRITORIO che propongono aspetti
paesaggistici e presenze storico-artistiche specifiche del
territorio, poco noti, ma altamente significativi per la
storia
La tecnica usata è varia, dall’utilizzo di materiale povero
e di recupero del Presepe storico , ai manichini, a figure
modellate a mano, alle sagome dipinte negli allestimenti più
recenti: Chiesa Tonda e del Crocifisso. I fondali dipinti e
le strutture architettoniche sono opera di volontari, mentre
per la Natività del lavatoio ci si è avvalsi del lavoro di
alcuni studenti e docenti dell’IIS “Sansi Leonardi Volta” di
Spoleto."
"I costumi dei manichini sono stati messi a disposizione dai
Terzieri del Castello e di Matiggia"(VOLATrevi)