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Chiesa di S. Croce in Val dell'Aquila |
itinerario giubilare |
Ridotta ormai a un misero rudere consistente in un muretto appena affiorante dal terreno, soffocata dalla rigogliosa vegetazione, si può raggiungere soltanto seguendo passo passo la guida edita recentemente Trevi: quattro passi tra storia e natura, (itinerario n° 7). | |
Pur essendo ricordata in antiche memorie, nel 1988 nessuno
fu in grado di indicarci i ruderi superstiti quando con Silvestro Nessi
effettuammo vari sopralluoghi sulla montagna di Trevi alla ricerca di
antichi insediamenti. In seguito alla pubblicazione del Nessi1,
risvegliatosi un certo interesse nella zona, alcuni abitanti di Coste
pratici del bosco, indicarono i ruderi qui riprodotti, ma successivamente,
avendo la vegetazione invaso il piccolo sentiero, se ne persero di nuovo le
tracce fino a quando non furono riscoperti da Filippucci e Ravagli che li
hanno descritti nella guida sopra citata. |
Quanto resta della chiesa e dell'abbazia |
Per ulteriori informazioni alla pagina Chiesa dell'Eremita - Storia si riporta il testo integrale pubblicato dal Nessi. |
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Note 1) S. Nessi, Dall'eremo al cenobio, insediamenti inediti nel territorio di Trevi, in Spoletium, Anno XXX, N. 33, 1988 |
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