Carpino nero

Carpino Nero

	SPECIE:	ostry carpinifoglia
	FAMIGLIA:	corylaceae
	NOME:	Carpino nero
	ASPETTO GENERALE:	albero originario dell'Europa meridionale e dell'Asia sud occidentale. Può raggiungere un'altezza massima di 20m. La chioma è conica, ovale e spesso irregolare. Il tronco è lievemente asimmetrico alla base e la corteccia è bruna con fessure verticali; nella pianta giovane la corteccia è grigia, liscia con lenticelle biancastre. Gemme verdi e affusolate.
	HABITAT:	resiste alla siccità ed è di facile adattamento ai diversi tipi di terreno. Molto diffusa in Umbria e negli Appennini dove forma boschi puri o misti con roverella, leccio, orniello.

USI:	il legno è usato come combustibile, sia direttamente come legna da ardere o trasformato in carbone vegetale.

APPROFONDIMENTI:	il nome deriva dal greco "ostren" conchiglia, in quanto le brattee che avvolgono i frutti, sono gonfie, dilatate come le valve di una conchiglia.È una caducifoglia termofila amante della luce. È una specie frugale e pioniera che colonizza i terreni poveri di vegetazione legnosa, come essenza forestale, per impedire ulteriore degradazione del suolo per provvedere alla ricostruzione del bosco originario. Entra a far parte dei boschi termofili di latifoglie, degli orizzonti submontani e montani, spingendosi fino a 1200m di altitudine.

	FOGLIE:	caduche, ovali e appuntite, con piccioli rossastri, margine dentellato con circa 15 paia di nervature parallele. Verde scuro nella pagina superiore, giallastre in quella inferire, oro antico in autunno.

	FIORI:	piccolo achenio pendulo da infruttescenze ovoidali a grappolo, pendenti; ciascun grappolo può contenere una quindicina di acheni avvolti in involucri cartacei simili a sacchetti di color verde-chiaro.

FRUTTO:	piccolo achenio pendulo da infruttescenze ovoidali a grappolo, pendenti; ciascun grappolo può contenere una quindicina di acheni avvolti in involucri cartacei simili a sacchetti di colore verde-chiaro.