Quelli che vedete sono i resti di una delle antiche porte che si aprivano sulla primitiva cerchia di mura. Attualmente sono ben visibili parte dei piedritti in conci di conglomerato rosa locale. Anche internamente, verso via dell'Orticaro, se ne vedono altri, facenti parte originariamente della porta e delle mura, riutilizzati in costruzioni più tarde. Chi, mosso da curiosità, dal precedente punto si è recato a visitare un più ampio scorcio di queste mura romane, avrà visto un'altra porta, pressoché intatta, chiamata Porta Folle.

(Alberto Barbini 1989-2008)

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