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«9 settembre 1904 - Si inaugura il Circolo di Lettura. I locali, di proprietà comunale,
vengono presi in affitto per il canone annuo di L. 60. I soci erano in numero di
circa quaranta. Naturalmente canone annuo e numero dei soci aumentarono con il
passare degli anni. Da allora il Circolo è stato il punto di riferimento per
l'utilizzazione del tempo libero dei trevani.
Si compone di una sala di lettura (giornali e riviste); di una grande sala da gioco, anche
con biliardo e bar; di un'altra sala, (ora per televisione); e di una grande sala da ballo
(costruita e aggiunta nel1910) elegantemente strutturata e attrezzata e che conserva
ancora la tribuna per l'orchestra. Fino a pochi anni fa si completava con un'altra piccola
sala denominata «il circolo delle signore» perché a tale scopo destinata: invalicabile
agli uomini... |
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La vita del circolo non si
svolgeva solo nelle sale interne ... ma anche avanti al circolo,
all'esterno, in quel triangolo di spazio, destinato a marciapiede, tra la torre, il
palazzetto della pretura e la piazza municipale; delimitato per gran tempo da tre grandi
vasi di terracotta accoglienti tre palme, che non avevano gran voglia di crescere, ma
neppure di morire. Una spasa di seggiole ne completava l'arredamento». (C.Zenobi,
Storia di Trevi 1746-1946, pag. 303) |
Avanti al Circolo - Foto anni Trenta |
Attualmente la sala da
gioco ospita esclusivamente il bar, mentre i biliardi (ora sono due) sono stati collocati
nella ex sala da ballo.
All'esterno non esiste più il triangolare marciapiede di cemento, ma piazza, strada
ed ex marciapiede formano un tutto continuo, pavimentato con porfido, cementato da annose
polemiche ancora non del tutto sopite! |