| ||||
Alessandro e Filippo Ciccaglia e i loro eredi furono ascritti al ceto patrizio della Città di Trevi, su istanza del comune di Trevi, per supplire al vuoto lasciato dalla scomparsa di molte famiglie nobili. Siccome, per legge, i componenti del consiglio comunale dovevano estrarsi dal ceto nobile o dal ceto dei cittadini, essendovi penuria di queste due classi, si incontravano difficoltà a trovare gli amministratori. Nel 1844, oltre ai Ciccaglia, altri nove nobili furono ascritti al patriziato di Trevi (Zenobi, Storia di Trevi 1746 -1946, pagg. 174 e seg.) |
Stemma della famiglia Ciccaglia -Trevi, Archivio Comunale- Stemmi delle famiglie patrizie, 1787(foto 1996).1 |
Ritorna alla PAGINA INDICE Ritorna alla pagina STEMMI
042-071
Associazione Pro Trevi - I-06039 TREVI (PG) E-mail: protrevi@protrevi.com © 1996-2023 by F. Spellani |
Grafica e gestione: Explica s.r.l. Aggiornamento: 27 aprile 2017. |
Note 1) Tutti gli stemmi del volume sono ora riprodotti anche in: L'archivio comunale preunitario ... di Trevi, (Quaderni della Soprintendenza archivistica per l'Umbria n° 19), Perugia, 2005, p. 332 |