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Poeti locali
Enzo Terranova
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da: Enzo Terranova, Respiri dell'anima, Imprimenda , Limena (PD), 2006
Dove hai lasciato il cuore (Ricordo di Nero (1) 30 gennaio 2003)
Ho riservato un
angolo del cuore ad un
amico che mi ha dato
affetto, gioia
vera e fedeltà assoluta:
sentimenti che non trovi
facilmente fra gli umani. E' un
angolo nascosto e riservato dove
conservo intatto il suo
ricordo. Chi dona questi
affetti, vive per sempre nel pensiero. Ora, in altri prati
forse, troverà il suo
sasso e giocherà così con
gioia. Agili corse in
spazi smisurati non daranno affanno al cuore; egli
vivrà l'eterno, non avrà più pena
Un sentimento nuovo
ed altre conoscenze
incontrerà, dopo i mille affetti
donati nella vita
e, non più solo, là, troverà
la sua dimora.
Trevi oramai è un piccolo borgo
agli occhi di chi vola
in ampi spazi ma...
sono certo... se gli fosse dato,
tornerebbe da me
dove ha lasciato il cuore |
Trevi (Medioevo
Assopita sulla cima del monte, pigramente distesa verso Borgo, tenacemente aggrappata alla roccia come uva matura al tralcio, riscaldata dall'ultimo sole d'autunno; il tempo più non batte la sua ora fra le case.
La vita si dipana tra vicoli intricati in uno spazio senza tempo con le storie di sempre, tutte uguali.
Trevi è un sogno antico che vivi ad occhi aperti; una avventura che ti prende per mano e ti accompagna, un racconto che leggi mentre vivi la tua storia e la tramandi nel tempo a chi verrà e, a lui dirai che a Trevi si è fermato il tempo.
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Carissimi concittadini TREVANI,
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Non Vi sembri strano questo mio scritto ma credo di
aver dimostrato più volte di avere sentimenti quasi umani. Ho passato tanti anni con Voi e in molti mi avete
dimostrato affetto; sono stati gli anni più belli della mia vita, quelli
della gioventù e della libertà. Ora sono a Milano adottato da Elena e Enzo; mi vogliono molto bene e io mi sforzo di mostrare loro la mia gratitudine. Certo quello che vedo tutti i giorni non mi ricorda nemmeno lontanamente la mia Trevi. Qui devi comportarti da "cane per bene" e io sinceramente non so cosa voglia dire. Il mio istinto animale mi suggerisce di comportarmi
come sempre, di voler bene a chi mi dà una voce, un poco di affetto ed una
carezza. Non so se queste cose fra Voi umani hanno importanza: per noi
animali è "legge di vita ". Non Vi sembri assurdo che un cane possa dire queste
cose; è solo una traduzione in lingua umana, ma Vi assicuro che è una
traduzione "FEDELE " dei miei sentimenti. Non so se tornerò mai a Trevi ma
ho impresso nei miei occhi il profilo di ogni Vostra casa, il campanile
della chiesa di S. Emiliano che tante volte mi ha tollerato in un angolo
tra i fedeli la domenica mattina e, in alto sopra Trevi, le Coste che
vedevo la mattina illuminate dal primo sole. Vi mando un saluto pieno di nostalgia, (come avrete
intuito da questa traduzione), a Trevi sono stato felice finchè sono stato
libero; voglio pensare che un poco anch'io Vi manchi; ora la mia vita è
cambiata ma mi sono reso conto, da cane saggio, che tutto cambia nella
vita. Una sola resta : LA FEDELTA' NERO - Ex cane randagio - ora con regolare padrone |
LOlio Trevano.2 ( L’antica arte di fare Olio a Trevi – 2008 )
Distese infinite di piante d’olivo che il sole caldo d’estate e l’arida terra trevana, tra Assisi e Spoleto, spacca “ lo “ tronco fino alle radici.
E il gelido vento a tramontana sferza e avvolge per valli “ li “ rami contorti in drammatiche forme.
Il vento leggero di marzo risveglia l’olivo dal greve torpore e soffia con forza tra i rami in danze sfrenate.
E poi, a ottobre, il verde delle foglie riempie “ li “ colli trevani di mille sfumate argentate figure, fino al tempo della molitura.
E’ così che ogni anno, con sapienza, la terra ritorna ai suoi figli, quel dono immutato nel tempo e Trevi s’adorna di verdi brillanti colori,
di forti sapori fruttati, di nuovi, antichi odori che, lievi, scendono a Borgo da vicoli stretti….
Ed è festa per tutti. Enzo Terranova2) ... Con qualche licenza dialettale! |
Nei vicoli a Trevi (1 gennaio 2011 – ricordando Trevi )
Da Sant’Emiliano, giù per i vicoli di Trevi
Giù per i vicoli in rapida discesa,
Giù per i vicoli in rapida discesa,
Tutto sembra dormire
Giù per i vicoli in rapida discesa, |
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Note 1) Nero, randagio approdato sulla piazza di Trevi, fu preso in custodia dall'Autore che se lo portò a Milano dove poi concluse i suoi giorni. |
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