| ||||
Don Eugenio Venturini
Parrocchia di Santa Croce in Trevi. Memorie
Nota:Tra parentesi acute < > è riportato il numero della carta (foglio). Eventuali parole divise tra due pagine sono state trascritte per intero nella pagina che precede.
Il testo in colore, tra parentesi quadre [ ] è stato aggiunto all'atto della trascrizione
|
||
sezione precedente <2> |
indice del manoscritto |
CAPO 2° L'ARCHIVIO
2° |
La fonte, quasi unica, dalla quale sono state desunte queste poche memorie è stato quell'ammasso di cartacce, la maggior parte inutili, alcune estranee, molte illeggibili, trovate dentro una credenza; ammasso, che, per seguire l'uso, benché in questo caso impropriamente, chiameremo Archivio. Il Lupacchini ne richiama il cominciamento al 1676, anno del Breve di Clemente X; ma lo Sgaringi, suo immediato successore, dice che vi era uno Stato di Anime e un libro di morti del Priore Don Girolamo Paolelli del 1622. Lo stesso Sgaringi afferma che, dopo la morte del Lupacchini molte carte furono distrutte per certe dispiacevoli vessazioni, e che mancano del tutto i molti istrumenti di contratti fatti dal medesimo per le permute dei terreni.
Questo vandalismo, che dallo Sgaringi viene affermato,
operato nell'Archivio, riceve una conferma dall'inventario delle
scritture e dei libri della Parrocchia e della chiesa lasciato dallo
stesso Lumachino, poiché presentemente si rinviene appena la metà di
tutto ciò che nello stesso inventario si trova notato. Eppure gli
eredi principali del Lumachino e convissuti con Lui, erano due preti,
canonici della Colleggiata e Cappellani di questa chiesa, l'uno
fratello don Giuseppe, l'altro nepote don *** Andreucci. Si
stenterebbe molto a credere che questi due, così attinenti a quel
modello di ogni bene, quale il Lupacchini, abbiano potuto |
Ritorna alla PAGINA INDICE
07X
Associazione Pro Trevi - I-06039 TREVI (PG) E-mail: protrevi@protrevi.com © 1996-2023 by F. Spellani |
Grafica e gestione: Explica s.r.l. Aggiornamento: 27 aprile 2017. |