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Da LA NAZIONE del 26/8/2005
Cultura e spettacoli in Umbria
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Eccezionale scoperta archeologica a Pietrarossa.* di Trevi
Riaffiorano i longobardi
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Torna alla luce un'importante necropoli con sedici tombe
058 | FOLIGNO - I resti di un guerriero insieme al
proprio corredo costituito da una lunga spada, un coltello contenuto in un
fodero di cuoio posto all'altezza del torace e un cinturone ornato di
borchie metalliche che cinge i suoi fianchi. Gli ultimi dubbi sono così
cancellati: la necropoli affiorata di recente a Pietrarossa di Trevi durante
i lavori di sbancamento del terreno, e che continua a portare alla luce
altri reperti e tombe (16 finora le sepolture a fossa individuate, ma è
presumibile la presenza di almeno altre dieci sepolture), è di chiara
origine longobarda. «Il sito di Pietrarossa - spiega la dottoressa Laura
Manca, della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria-riveste un particolare
interesse scientifico in quanto stabilisce una linea di continuità, finora
sconosciuta in quest'area, tra l'epoca romana e quella medievale. I reperti
consentono di datare la necropoli al VI-VII secolo dopo Cristo». Dopo i
primi saggi di scavo effettuati dalla dottoressa Matelda Albanesi, nei quali
erano emersi numerosi frammenti di ossa umane e reperti di varia natura,
sono affiorate via via varie tombe a cappuccina di epoca romana. Ma nei
giorni successivi dal terreno sono iniziati a spuntare ben altri reperti,
un'autentica necropoli che, con i resti ben conservati degli inumati, del
guerriero e del suo corredo, ha sciolto ogni dubbio circa l'origine
longobarda. Tra i resti individuati anche quelli di due bambini e forse di
una donna, nella sepoltura di quest'ultima è stato trovato un pettine che
potrebbe confermare il sesso femminile. «Tombe - spiega la dottoressa
Albanesi - che probabilmente appartengono ad un unico nucleo familiare».
Proseguono gli scavi per «scoprire» quello che riservano le altre tombe
individuate. «Intanto -avverte l'assessore alla cultura di Trevi, Valentino
Brizi - provvederemo ad allargare la mappatura dell'area. Quanto emerso
necessita di un'accurata valorizzazione nell'ambito di un progetto di
musealizzazione insieme al vasto patrimonio archeologico di Trevi». Carlo Luccioni |
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Grafica e gestione: Explica s.r.l. Aggiornamento: 27 aprile 2017. |
.*Nella cartografia del TCI, dell'ACI e nella segnaletica stradale è indicato S.M.di Pietrarossa, mentre nella tavoletta dell'I.G.M., che dovrebbe essere ufficiale, è adottata la grafia: Pietra Rossa. |