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Dal Corriere
dell'Umbria 3/9/2005
Trevi
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Tra sguardi al passato e progetti futuri
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L'opposizione sul sito archeologico:
ora la
necropoli accende la polemica
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TREVI - (a.m.pic.) La necropoli venuta alla luce di recente a Pietrarossa.* merita alcune riflessioni. Doverose in quanto in questa vicenda è giusto che ad ognuno vengano attribuiti i propri meriti e responsabilità. "L'amministrazione comunale non può davvero ritenere che il ritrovamento della necropoli sia un fatto occasionale fortuito, perché è da ormai quattro secoli che reperti vengono alla luce e già nel 1991, l'individuazione di una zona funeraria era stata puntualmente prevista in una relazione apparsa nel Bollettino della Deputazione di Storia Patria - puntualizza il capogruppo dell'opposizione Luigi Andreani, non senza una vena polemica - semmai la vera novità è la scoperta delle tombe longobarde invece che romane, quindi ora dovrebbero essere ricercate quelle di età romana e forse più in profondità anche tracce di insediamenti precedenti". Già negli anni '70 l'amministrazione comunale aveva individuato una zona archeologica di poco più estesa nell'area della chiesa di Pietrarossa. Poi la zona è stata ampliata, senza però tener conto dei numerosi ritrovamenti. "E' evidente che la zona di interesse - sottolinea Andreani - doveva essere ampliata. Già al tempo della costruzione della superstrada, il sottoscritto con una interrogazione all'assessore provinciale competente, faceva presente la necessità di un consistente ampliamento e di intraprendere una sistematica campagna di ricerca e di scavo, tanto più che nella zona di Pietrarossa, insiste l'antica via Flaminia e il fiume Clitunno". Considerando le grandi opportunità attrattive e il conseguente sviluppo turistico, il gruppo di opposizione chiede con forza da subito il rispetto e l'ampliamento della zona archeologica e la sua valorizzazione. Ma anche la delocalizzazione del costruendo capannone e una opportuna regolamentazione per eventuali costruzioni nelle zone limitrofe. "Al di là del momentaneo fervore e delle belle intenzioni proclamate a caldo dagli amministratori - conclude Andreani - chiediamo un concreto impegno e un progetto ben strutturato affinché la zona archeologica di Pietrarossa sia valorizzata e fruibile".
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Grafica e gestione: Explica s.r.l. Aggiornamento: 04 dicembre 2017. |
.*Nella cartografia del TCI, dell'ACI e nella segnaletica stradale è indicato S.M.di Pietrarossa, mentre nella tavoletta dell'I.G.M., che dovrebbe essere ufficiale, è adottata la grafia: Pietra Rossa. |