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Famiglia originaria da Bovara, vanta tra i suoi
componenti numerosi dottori: Girolamo, Silvano, Fioravante, Francesco,
Leandro e Matteo. Nicolò, di Matteo, dottore, cavaliere e conte palatino, fu capo di giustizia a Todi (1481), podestà di Norcia (1487) e riformatore dello Statuto di Trevi (1499)1 Fioravante, di Silvano e di Rutilia Valenti, nato nel 1574, fu nel 1601 secondo collaterale di Campidoglio. Si chiamava anche Fioravante Valenti dal cognome della madre2 Si estinse, probabilmente nel 17° secolo, alla morte della signora Caterina, ultima di tal cognome3.
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Il libro degli stemmi nell'archivio comunale, redatto alla fine del '700, non contempla i pur numerosi stemmi delle nobili famiglie che hanno dato tanto lustro a Trevi, ma che all'epoca erano già estinte. In Trevi non esiste, a nostra conoscenza, uno stemma dei Leli, ma possiamo dirci fortunati perché fu tra i pochi abbozzati dal Natalucci nella sua opera monumentale4. Purtroppo il nostro storico era un ricercatore scrupoloso ma un pessimo disegnatore. Lo stemma a fianco è tutto quello che ci rimane. Vi si possono leggere le lettere, che risultano alquanto sibilline, E F e A V. |
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Note 1) D.Natalucci, Historia universale … di Trevi - 1745, Foligno, 1985, c. 1095. 2) IIdem, c. 1074 3) IIdem, c. 1155 4) Ibidem. |