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Pro Trevi Comune di Trevi
Teatro Clitunno - Sabato 12 agosto ore 21
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JARO Gruppo Folkloristico "La Primavera"
Da Ústí
nad Orlicí Ritmi- Canti e Danze della tradizione popolare della Repubblica Ceca Direttore e Coreografo: Joan Dostál
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Il gruppo folkloristico LA PRIMAVERA, complesso di canto e danza, é stato fondato nel 1965 e ha celebrato questo anno il suo 40° anniversario. La sua sede é la città Ustí nad Orlicí nella Bohemia orientale. Il suo repertorio originario annoverava le canzoni slovacche, ma col tempo è stato orientato alle canzoni del folklore ceco e della regione della Bohemia orientale. |
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Il lavoro perseverante nella musica e nella espressione della danza ed il rispetto verso le finalità costituenti dei fondatori sono sempre alla base del lavoro del corpo musicale. Il piacere del movimento, l' atmosfera di amicizia all'interno dei gruppo di giovani e adulti sono attributi caratteristici del complesso contemporaneo LA PRIMAVERA. Nel suo repertorio trovano posto attualmente e prima di tutto le canzoni ed i balli popolari della regione di Ustí nad Orlicí e Žamberk (Bohemia orientale), frequentemente composte su programmazione tematica. Parte dell' attività del gruppo PRIMAVERA si esplica nella partecipazione ai concerti natalizi e ai festivals locali ed internazionali. Il gruppo ha preso parte ai festivals folkloristici in Brasile, Italia, Olanda, Germania, Slovenia, Polonia etc. |
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Il gruppo é composto dalla sezione di canto e di danza: in tutto sono 32 elementi di età tra 16 e 50 anni. Le musica popolare, sotto la bacchetta dei direttore Jan Dostàl, accompagna spesso iniziative culturali e sociali. II gruppo partecipa all'organizzazione del festival folkloristico internazionale Feste di Čermná e del festival europeo del folklore e tradizione chiamato TRADIZIONE, insieme con altre città della regione Pardubice, collabora strettamente col gruppo folkloristico giovanile JITŘENKA (= STELLA MATTUTINA) del comune Dolní Čermná, dove cresce la nuova generazione dei danzatori. Il direttore dei corpo giovanile é Pietro Baiáš. |
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I BOEMI A TREVI
Nell'accogliere il gruppo folkloristico LA PRIMAVERA ci piace ricordare che nei primi decenni del Novecento a Trevi i Boemi erano di casa. |
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La magnifica Villa Fabbri è detta anche Villa dei Boemi perché per oltre trenta anni ha ospitato nei mesi estivi il Pontificio Collegio Boemo di Roma. Di questa permanenza non rimane soltanto il grato ricordo nei pochissimi superstiti che personalmente conobbero questi ospiti, ma la loro presenza è testimoniata da suggestivi affreschi, ormai molto sbiaditi, di vedute di sei città boeme: Litomérice, Brno, Olomouc, Praha, Hradec Králové, Ceské Budéjovice. |
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Un'altra viva testimonianza dei Boemi ci è data dalla cappella al piano inferiore, decorata con la tipica araldica imperiale. Le pitture furono eseguite nel 1914 dal monaco benedettino Pantaleo Mayor, della scuola del Beuron, non molto attiva in Italia e pertanto costituiscono una pregevole "isola artistica" nella nostra regione. |
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Fino agli anni Trenta del '900 decorava la sala del Consiglio Comunale una grande fotografia panoramica della città di Praga. Essa fu donata alla città di Trevi da un illustre ospite boemo,V. Rudolf Smykowski,che aveva dimorato in Trevi con la sua famiglia. Non sappiamo molto di questo ospite, ma certamente ebbe notevoli benemerenze poiché il Comune decise solennemente di conferirgli la cittadinanza onoraria perpetua. Dal verbale del Consiglio si evince che era un industriale filantropo, molto stimato in Trevi, con alte benemerenze culturali in quanto contribuì a diffondere la conoscenza del nostro territorio nella sua Boemia con fotografie e pubblicazioni interessanti. |
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Grafica e gestione: Explica s.r.l. Aggiornamento: 27 aprile 2017. |
